Stefano Grasselli

“Le insidie dell’inconscio” 

A cura di Massimo Pirotti 

8 – 29 maggio 2022

Inaugurazione domenica 8 maggio ore 16, Sala Pozzo del Museo Diocesano

 

Seguirà un concerto della pianista Ines Olshevska che presenterà brani di Bach, Beethoven e sue composizioni originali.

Nel poliedrico linguaggio di Stefano Grasselli, l’incisione ha un ruolo determinante al fine di valorizzare in maniera raffinata la carica espressiva del suo vorticoso ma ordinato tratteggio. I presagi, le paure e gli istinti primordiali dell’uomo sono sapientemente caratterizzate da queste mastodontiche figure di animali, che sono solamente un pretesto per interpretare in maniera chiaramente scenografica i timori che dimorano nel nostro inconscio sin dalla tenera età. Di tutto ciò l’artista reggiano non ne fa mistero mettendosi lui stesso in prima persona lottando con questi “mostri” interiori, rendendosi perfettamente aderente alla sua poetica surreale.
Rapaci, faine, squali, orsi e lupi che si manifestano in agguati notturni, proprio quando nell’oscurità prevale l’incertezza dell’ ignoto. Figure che nascono nel suo ispirato dominio naturalistico traendo forza tra gli spazi sterminati delle campagne del reggiano, e manifestando con immaginazione creativa ciò che egli ha visionato dal bestiario del Museo Spallanzani di Reggio dove gli aspetti inquietanti e visionari del suo essere artista prendono forma e continuità con il suo territorio d’origine. 
Questa mostra dedicata alle tecniche incisorie che l’artista padroneggia sapientemente rende alla perfezione tutte queste sconvolgenti fobie del genere umano, con la complessa analisi semantica che contraddistingue questo raffinato linguaggio elevando ad una straordinaria intensità poetica tutte le opere in visione, dalle spettacolari incisioni su scagliola, alle sue inimitabili puntesecche. 

Massimo Pirotti 

STEFANO GRASSELLI

Nasce a Reggio Emilia, dove vive e lavora. Dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte G. Chierici si iscrive alla accademia di Belle Arti di Bologna dove si diploma in pittura. Svolge negli anni successivi attività di restauro e decorazione pittorica mentre si dedica alla ricerca artistica mediante i linguaggi pittorico, grafico incisorio e plastico. Ha esposto in Italia e all’estero. Le sue opere sono presenti in collezioni private e musei sia italiani sia stranieri come ad esempio l’Albertina di Vienna.

INES OLSHEVSKA

Nasce in Ucraina e inizia gli studi musicali di pianoforte all’età di 5 anni.
Nel 1989 diventa “Maestro concertatore in pianoforte e Insegnante di musica” presso Istituto Universitario Statale di Musica di Rivne (Ucraina) conseguendo Laurea nel 1997. Nel 2014 “Maestro sostituto e korrepetitor” in pianoforte al “Santa Cecilia”di Roma consegue Diploma di Laurea con il massimo dei voti e Lode.

Ha partecipato a diversi Masterclass di alto livello come allieva effettiva: “Masterclass di musica vocale da camera”, con Elizabeth Norberg-Schultz e Tiziana Scandaletti – Roma Masterclass per pianisti accompagnatori intitolato “l’Opera Tedesca” tenuto a Roma dal Direttore d’Orchestra M° Luis Rafael Salomon. Alta Formazione per M° Pianisti Accompagnatori per la danza, “il Corpo nel Suono” presso l’Accademia Nazionale di Danza – Roma. Inizia a lavorare nel 2001 come M° Pianista Accompagnatore, presso Università culturale e pedagogico-Musicale di Rivne, Ucraina.
Trasferendosi in Italia dal 2003 al 2015 è M° Pianista Accompagnatore per la Compagnia di Balletto Classico Cosi-Stefanescu di Reggio Emilia. Dal 2014 al 2017 prende in carico come Docente “Teoria e pratica musicale per la danza – Pianista Accompagnatore” presso il Liceo Coreutico Matilde di Canossa di Reggio Emilia. Dal 2019 lavora come M° Pianista Accompagnatore presso la Fondazione Nazionale della Danza per la Compagnia di Aterballetto di Reggio Emilia. Incide e pubblica nel giugno del 2014 un CD dal titolo “Musiche per Balletto Classico”, in collaborazione con Coreografo M° Marco Ferrini che contiene 40 brani, dei quali 20 sono stati composti da lei. Ha suonato in veste di solista al “Concerto per la Pace“ (Cosenza 2001); “Concerto dell’Epifania“ (Bonifati 2002); Concerto per Pianoforte, Chitarra e Soprano (Parma 2006); “Concerto di Musica Sacra” in collaborazione del Comune (Reggio Emilia 2008); diversi Concerti di Beneficenza Soprano e pianoforte (Reggio Emilia, San Pellegrino 2008-2009); “Concerto Lettura e Conferenza” presso Officina Delle Arti (Reggio Emilia 2009); Concerto di Beneficenza “Seguendo la stella” (Reggio Emilia 2009); “Concerto per un Teatro da Salvare” Teatro Comunale (Reggiolo 2010); Concerto di Beneficenza per pianoforte “Omaggio a Chopin” (Reggio Emilia 2010); Concerto di Beneficenza a (Reggio Emilia 2011); Trasmissione Teletricolore “150° anniversario dell’Unità d’Italia” Teatro Valli (Reggio Emilia 2011); Concerto di Beneficenza natalizio da solista “Seguendo la stella” (Reggio Emilia 2013); “Cavalleria Rusticana“ Teatro comunale Caldarola (Macerata 2014); Concerto di Beneficenza “Le ragioni della gioia” (Reggio Emilia 2015); 14 concerti da solista in collaborazione con l’Associazione Svedese Culturale “Sensus”, Sofia Kyrkan (Stoccolma, Västerås, estate 2015- 2016-2017-2018- 2019);

 

 

L’articolo Stefano Grasselli “Le insidie dell’inconscio” sembra essere il primo su Museo Francesco Gonzaga.

Stefano Grasselli “Le insidie dell’inconscio”
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi